Ente Nazionale della Cinofilia ItalianaEnte Nazionale della Cinofilia Italiana

CLUB ITALIANO TCHIORNY TERRIER

Indirizzo
C/O BOGNANNI - CORSO FIRENZE 10/4
16136 GENOVA (GE)
Regione: LIG
Contatti
Tel. 010-218937
Alt. 335-6074175
Fax 010-218937
Presidente
BOGNANNI MARIA GIOACCHINA
Vice Presidente
MOROSINI ANDREA
Consigliere di nomina ENCI
DI MATTEO DOMENICO

Storia

L'avventura del TNR in Italia comincia nel novembre 1989. È importante ricordare il contesto storico-politico-culturale dell'epoca per comprendere le difficoltà ad importare direttamente dalla Russia.

Il mondo Est-Europeo era arroccato attorno all'allora U.R.S.S., che esercitava la propria forte leadership su tutti i paesi del blocco comunista, in contrapposizione con quelli dell'Europa occidentale.

La nazione di origine della razza non era quindi affiliata all’F.C.I. (Federation Cynologique Internationale). La conseguenza prima e più evidente era quella che i pedigree emessi dall'Unione sovietica non erano riconosciuti negli stati membri F.C.I.

Da qui la necessità di importare i soggetti dagli stati satellite dell'impero sovietico. In primis Cecoslovacchia, Ungheria, Polonia, nazioni che fungevano da vera e propria cerniera tra il paese d'origine della razza e l'Europa Occidentale, essendosi per primi moderatamente aperti ai Paesi dell'area atlantica. Questi stati potevano attingere senza alcun problema agli allevamenti russi e potevano così allevare, emettendo certificati validi nei paesi F.C.I., quasi esclusivamente su linee di sangue russo.

I primi due soggetti arrivati in Italia nell'Allevamento “Lisander” di Marco Galli, furono Cerkas z ro-Da-Gu e Asta Nanci Boure. Provenivano dalla Cescolovacchia, entrambi avevano almeno un genitore russo ed hanno avuto una lunga carriera espositiva conseguendo entrambi i titoli di Ch. Italiano, internazionale, sociale e riproduttore e Cerkas è entrato nella storia della razza con la vittoria di Ch. Mondiale per ben due anni consecutivi (91-92). Altri, che ci scusiamo qui di non nominare, hanno in seguito importato soggetti che hanno ottenuto Campionati e notevoli risultati. La disponibilità in pochi anni, di un rilevante numero di soggetti provenienti dall’Europa Orientale, che con i titoli conseguiti lasciano intendere fossero di elevato livello qualitativo, ha consentito all'allevamento italiano di partire con il piede giusto, selezionando linee di sangue molto interessanti.

Conseguentemente al riconoscimento della Russia quale “partner F.C.I” sono cambiate le politiche di ricerca dei soggetti da parte degli allevatori italiani. Sono state rese infatti possibili le prime importazioni dirette dal paese d'origine, potendo così contare sulla registrazione di questi cani nel Libro Italiano delle Origini. Soggetti di linee di sangue alcune volte prestigiose, scorrono ancor oggi in alcuni nostri attuali TNR, che si sono fatti e si fanno strada con onore sui ring di tutto il mondo.

Il Club Italiano Tchiorny Terrier è stato costituito il 6 Gennaio 1995 per iniziativa di n° 74 Soci Fondatori.

La costituzione di un Club di Razza si era resa opportuna se non necessaria poiché, a seguito del cambio di nomenclatura effettuato dalla F.C.I. a far data dal 1°gennaio 1995, riclassificava la razza fra quelle del 2° gruppo (cani da lavoro e utilità) anziché del 3° gruppo (cani di tipo terrier); in questa condizione la Società Italiana Terrier, che pur aveva accompagnato i primi passi della razza nel nostro paese, non era più in grado di tutelare e promuovere la razza Terrier Nero Russo.

Come recita l'Art.1 dello Statuto Sociale, il Club Italiano Tchiorny Terrier “mira a svolgere senza perseguire fini di lucro, ogni più efficace azione per migliorare, incrementare e valorizzare la razza Terrier Nero Russo, appartenente al 2° gruppo della classificazione F.C.I., ed a potenziarne la selezione e l'allevamento”.

Il Club di razza ha dovuto dapprima affrontare le difficoltà derivanti dai modesti numeri della razza: pochi soggetti presenti sul territorio italiano e non molti i proprietari associati, motivo principale per cui non è stata subito riconosciuta l'ufficialità al ns. sodalizio.

undefinedGrazie poi all'impegno e al lavoro svolto con serietà ed entusiasmo da tutti i soci del Club, nel Luglio del 1998 il Club veniva ufficialmente ammesso nel novero dei Soci collettivi E.N.C.I.

Dal 26 Aprile 2001 inoltre il Club ha avuto la qualifica di “Associazione Specializzata”; ciò significa che, ai sensi dell'Art.21 dello Statuto dell'Ente, a pieno titolo il nostro sodalizio si occupa “ai fini del miglioramento genetico delle popolazioni, dello studio, della valorizzazione, dell'incremento, dell'utilizzo della razza”. Alla nostra Associazione vengono quindi affidati incarichi di ricerca e di verifica di tali scopi.

Nessun altra Associazione può svolgere in Italia tale ruolo per la razza Terrier Nero Russo, nell'ambito della cinofilia ufficiale.

Obiettivi Zootecnici

Come già ricordato nel precedente breve articolo sulla storia della razza e del C.I.T.T., l'Art. 2 dello

Statuto Sociale del nostro Club indica come scopo “il miglioramento genetico delle popolazioni, l'incremento e l'utilizzo della razza Terrier Nero Russo”. Per il conseguimento dei fini di cui sopra, l'Associazione propaganda la divulgazione del T.N.R. ed assiste nei limiti delle proprie possibilità i suoi associati, in tutte le iniziative di interesse generale rivolte al raggiungimento degli scopi predetti.

Il Club consiglia vivamente ai propri soci e comunque agli appassionati della razza in genere, delle linee guida relative ad alcuni obbiettivi zootecnici da ricercare ed ottenere, quali la salute dei soggetti, il carattere equilibrato e le caratteristiche anche estetiche di razza che devono rimanere nell'ambito dello standard.

Per facilitare i consigli riguardanti la salute e la prevenzione per il controllo nella popolazione di alcune eventuali possibili patologie il Club ha stipulato una convenzione con il Laboratorio Vetogene s.r.l. per alcuni servizi ed esami scontati: deposito D.NA. (anche obbligatorio per l'ottenimento del Ch. Italiano), identificazione diagnosi parentale ed vari esami clinici per individuazione eventuali malattie ereditarie (mdr1, sod1, e cistinuria), come consiglia la prevenzione riguardante la displasia dell'anca e del gomito.

Pochi in Italia (tre o quattro) sono gli allevatori con Affisso riconosciuto Enci/Fci, alcuni altri sono allevatori amatoriali; purtroppo non tutti e sempre sono disposti ad affrontare spese, disagi e magari spostamenti per cercare di ottenere accoppiamenti mirati al meglio.

Il numero dei soggetti nati all'anno è esiguo (di media 50/70) e quindi anche il progetto zootecnico può risultare parziale; le linee guida suggerite sono a discrezione e alla responsabilità degli allevatori, così come la scelta dei soggetti valutati idonei a perpetuare le migliori qualità genetiche e rispettose dello standard in tutte le sue parti.

undefinedPer la valutazione del carattere dei soggetti il Club ha da tempo istituito una Prova/Test caratteriale (annuale e utile anche al conseguimento del Campionato Sociale). La prova prevede che il cane dimostri le naturali attitudini di equilibrio:atteggiamento sereno e tranquillo accanto al suo conduttore con attorno un capannello di più persone, indifferenza ai rumori vari, prova dello sparo e poi, con la collaborazione di un figurante, deve dare segni di difesa e attacco, consapevoli ma senza necessità di esagerata predazione, per poi tornare, da questa situazione, ad un atteggiamento nuovamente controllato e normale.

Si deve sempre considerare che il TNR è molto intelligente e riflessivo e che ragionando “di suo” necessita di una sintonia con il proprio conduttore per essere motivato, perché altrimenti potrebbe a volte ritenere il tutto una sceneggiata inutile, durante la quale non sprecare più di tanto energie utili da riservare nei casi veri e più estremi.

Il TNR non è più un esclusivo cane militare come all'inizio, ma sempre un ottimo cane da lavoro e in particolare un insuperabile compagno affidabilissimo per “il suo umano”; la sua ideale collocazione, non è in canile o da solo in grandi spazi (che pur ovviamente gradisce) ma in famiglia; grazie alla sue doti di pronta e vivace intelligenza e all'equilibrio caratteriale, che lo contraddistingue da razze più nevrili, è l'ideale compagno di vita di adulti e bambini.

Razza dai molti pregi, perfetta combinazione di forza, eleganza e carattere, tanto da essere definita in madre patria “La Perla Nera Russa”.

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