News del 11 novembre 2019 | Soci e Delegazioni Allevatori Manifestazioni |
In riferimento alla nota del Ministero della Salute del 13.5.2019, si informa che:
il Ministero della Salute ha precisato che, considerata l’attuale situazione epidemiologica e le norme di prevenzione vigenti, l’unico fattore di rischio per l’ingresso della malattia in Italia può essere costituito dall’eventuale introduzione di animali domestici non vaccinati provenienti da Paesi dove attualmente è presente la rabbia.
Allo stato, sull’intero territorio italiano non sono previsti piani di vaccinazione obbligatori sia per le specie domestiche che selvatiche.