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News del 9 luglio 2019 Libro Genealogico Soci e Delegazioni Allevatori Addestratori

Nuovo regolamento affissi: presentazione del Presidente ENCI

Il Consiglio Direttivo dell’ENCI sentita la necessità da parte degli allevatori di un adeguamento delle norme riferite all’affisso, ha richiesto agli Uffici dell’Ente di recepire nel corso della propria attività quotidiana di confronto con gli allevatori quali potessero essere le modifiche più sentite da quest’ultimi. Tutto ciò affinché il nuovo Regolamento degli affissi potesse soddisfare le esigenze degli allevatori italiani.

Nella riunione del 9.10.2018 è stata deliberata l’approvazione del nuovo Regolamento degli affissi che ha ricevuto il parere conforme della Commissione Tecnica Centrale. Il Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo ha approvato il nuovo testo in data 28.6.2019.

Sono state apportate modifiche di grande interesse, pur rimanendo invariata la definizione di affisso indicata all’art.1, secondo il quale “per affisso si intende la denominazione di un allevamento destinato a distinguerne i prodotti. Esso precede o segue il nome di un cane proveniente da una fattrice della quale il titolare dell’affisso risulta proprietario”.

Condizione necessaria per ottenere l’affisso è essere proprietari di due fattrici della medesima razza di età compresa nei parametri indicati nel canone 11 del codice etico dell’allevatore di cani, ovvero dal secondo calore ai sette anni di età e aver iscritto al Libro genealogico italiano almeno due cucciolate della stessa razza delle fattrici di cui sopra nate negli ultimi 5 anni.

Sarà sempre possibile costituire affissi collettivi ma tutti i componenti dovranno possedere i requisiti previsti per il suo ottenimento. Il nuovo Regolamento consente all’allevatore titolare di affisso individuale di associare nel medesimo altri allevatori che non siano necessariamente parenti di 1° grado purché siano in possesso dei requisiti richiesti. Sarà possibile associare nell’allevamento, anche individuale, parenti di primo e secondo grado, conviventi ed inoltre, come fortemente voluto dagli allevatori, tutte quelle persone che da anni collaborano nell’allevamento senza avere alcun legame di parentela, ai quali fino ad oggi non è mai stato possibile associarsi nell’affisso o subentrare nello stesso qualora gli eredi legittimi non fossero interessati a continuare l’attività cinofila.

La norma più innovativa introdotta è quella di poter richiedere, se in possesso dei requisiti, ulteriori affissi in base alle diverse razze allevate, secondo le recenti disposizioni FCI. In alternativa l’allevatore può continuare a utilizzare il medesimo affisso per designare razze anche diverse, purché allevate dallo stesso.

Seppur la sottoscrizione del codice etico è sempre obbligatoria, colui che presenterà la domanda di concessione di affisso dovrà possedere ulteriori requisiti di onorabilità rispetto a quanto prevedeva il precedente regolamento, come il non aver subito dalle Commissioni di Disciplina negli ultimi dieci anni sanzioni superiori, anche cumulativamente, a un anno e mezzo di sospensione per violazione delle norme attinenti al Libro genealogico o sanzioni superiori, anche cumulativamente, a tre anni di sospensione per fatti non riguardanti il Libro genealogico.

Si ricorda che il rilascio dell’affisso da parte dell’ENCI, oltre a non corrispondere all’automatico riconoscimento di Socio Allevatore e di iscritto al Registro degli Allevatori, non identifica il riconoscimento giuridico dello stesso né tantomeno definisce il suo regime d’impresa.

Il testo completo e la nuova modulistica riferita agli affissi è consultabile e scaricabile sul sito istituzionale dell’Ente.

Il Consiglio Direttivo dell’ENCI augura a tutti gli allevatori un proficuo lavoro.

 

Il Presidente
Dino Muto

 

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