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News del 27 giugno 2025 Enci

PLP Consiglio Regionale Lombardia, una proposta innovativa sulla quale fare chiarezza

 

Il 24 giugno 2025 il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato la proposta di legge parlamentare (PLP) n. 4 "Norme specifiche per alcune tipologie di cani a tutela del loro benessere e della pubblica incolumità". Tale proposta, per diventare legge, dovrà dunque essere approvata dal Parlamento.

La proposta prevede la formazione obbligatoria per i proprietari di cani “simil razza” o frutto di incroci tra razze contenute in una speciale save list. Vengono esclusi dalla formazione obbligatoria, in quanto al centro di un percorso selettivo che minimizza tare comportamentali, tutti i cani di razza iscritti al Libro genealogico tenuto dall’ENCI, compresi quelli delle tipologie elencate nella save list.

La formazione è strutturata attraverso due fasi: un corso teorico e il CAE 1 (il test attitudinale dell’ENCI che verifica il controllo dell'affidabilità e dell'equilibrio psichico per cani e proprietari "buoni cittadini").

Il testo approvato dal Consiglio Regionale Lombardia è stato illustrato dal relatore e consigliere Roberto Anelli, primo firmatario della proposta di legge parlamentare. Il Consigliere Anelli ha sottolineato che questo progetto è il frutto di due anni di confronto e di analisi dei dati prodotti dalle ATS e da quanto è emerso dal lavoro svolto da ANCI Lombardia attraverso il risultato di un questionario rivolto a tutti i Sindaci lombardi. Quanto agli episodi di morsicatura, l’ATS Milano ha segnalato il dato di 1.466 casi nell’ultimo anno, 4 episodi di morsicatura al giorno. È stato evidenziato che il 99% dei casi di morsicature sono causati da cani non iscritti al Libro genealogico. Il relatore ha anche sottolineato che i cani iscritti al Libro che finiscono nei canili della Lombardia non supera il 2% del totale.

Tra gli emendamenti approvati è prevista l’esclusione dall’obbligo del percorso formativo teorico e pratico anche dei cani impiegati nel lavoro di guardiania e accudimento bestiame e dei cani impegnati nell’attività venatoria, oltre a quelli utilizzati dalle forze armate, dalla polizia, dalla protezione civile e dai vigili del fuoco.

Per i cani non iscritti al Libro genealogico che sono compresi nelle tipologie della save list è stato introdotto il divieto di riproduzione, vendita e cessione.

Il Consigliere Anelli ha ringraziato gli estensori della PLP, citando l’ENCI, i Veterinari ATS, i rappresentanti di ANCI e la struttura regionale del Welfare.

A nome del Consiglio Direttivo, dei Soci dell’ENCI e di tutti gli allevatori cinofili mi sento in dovere di ringraziare il Consigliere Anelli e tutti i Consiglieri Regionali coinvolti per l’attività legislativa messa in moto, che tutela la corretta selezione del cane di razza e la trasparenza del sistema ENCI.

 

Il Presidente
Dino Muto