Ente Nazionale della Cinofilia ItalianaEnte Nazionale della Cinofilia Italiana

PASTORE SVIZZERO BIANCO CLUB ITALIA

Indirizzo
C/O PRADERIO - VIA TORQUATO TASSO 10/12
21012 CASSANO MAGNAGO (VA)
Regione: LOM
Contatti
Tel. 0331-204292
Fax 0331-204292
Presidente
PRADERIO GIULIANA
Vice Presidente
SINELLI MAURO LUIGI
Consigliere di nomina ENCI
MATTIOLI FAUSTO

Storia

undefinedIl Pastore Svizzero Bianco è la Società Specializzata riconosciuta dall'E.N.C.I. (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) per la tutela e la valorizzazione della razza da pastore F.C.I. standard n°347.
Il club fu fondato il 26 Giugno 2006 e riconosciuto ufficialmente dall'E.N.C.I. nel Settembre 2009.

Dal 2006 ad oggi il Consiglio Direttivo ha subito delle modifiche nel numero dei componenti: si è passati da 14 a 10 membri, 10 sono eletti dall’Assemblea dei soci e 1 è nominato dall’E.N.C.I. (in qualità di Consigliere Delegato). L'attuale Consigliere Delegato è il signor Bruno Maffezzoni.

Nel febbraio 2011, l’Assemblea Straordinaria dei Soci ha approvato l’ultimo Statuto sociale del Club, tuttora vigente, che è stato integrato e conformato alle norme di armonizzazione richieste dall’E.N.C.I.

Con criterio rotativo PSBCI organizza, nell'arco dell'anno, diversi Raduni e Speciali. L’obiettivo è quello di interessare tutto il territorio nazionale variando le giurie che di volta in volta si susseguono. Durante l'Assemblea del 2012 è stato approvato il nuovo Regolamento per l'attribuzione del titolo di Campione Sociale.

Nel 2013, finalmente anche per i soggetti iscritti all'RSR (ovvero la maggior parte dei soggetti di Pastore Svizzero Bianco presenti in Italia) si ottiene l'omologazione del Campionato Italiano.

Nel 2014 PSBCI ha organizzato, a seguito approvazione E.N.C.I., un incontro dal titolo "Studio ragionato sul giudizio morfologico del Pastore Svizzero Bianco" tenuta dal Dott. Martin König (CH) affiancato dal Dott. De Giuliani Claudio e supportato dal Dott. Sambucco Giancarlo rivolto a tutti i Giudici e aperto agli allevatori.

Sempre nel 2014 PSBCI ha ottenuto dall'E.N.C.I. l'omologazione del T.M.C. (test morfologico caratteriale), strumento indispensabile per valutare le doti naturali dei soggetti e vertere la selezione non solo su soggetti "belli" ma anche equilibrati. Il T.M.C. è ora diventato uno dei requisiti indispensabili per conseguire il titolo di Campione Sociale, Campione Italiano e Riproduttore Selezionato.

PSBCI annualmente realizza un proprio Calendario. Fino ad oggi ne sono stati realizzati 3. Il Calendario è distribuito e pubblicizzato attraverso l'omaggio a tutti i soci, ai Sigg. Giudici che giudicano il PSB e ai Clubs esteri.

Parecchi sono stati e continueranno, gli eventi organizzati dal PSBCI per poter “testare” i cani nelle varie discipline cinofile quali: come rapportarsi con i cuccioli e prime fasi d’addestramento, agility, lavoro con il gregge, pet-terapy ed incontri didattici con veterinari per le prime fasi di pronto soccorso.

Obiettivi Zootecnici

SALUTE:

Al fine di migliorare il patrimonio genetico presente, PSBCI ha negli anni fortemente voluto:

  • Lo screening della displasia dell’ANCA (accettando in riproduzione solo i soggetti risultati A, B e C -questi ultimi con il vincolo di essere accoppiati con A);
  • Lo screening della displasia del GOMITO (accettando in riproduzione solo i soggetti risultati 0, BL e 1 - questi ultimi con il vincolo di essere accoppiati con 0);
  • Il deposito del DNA;
  • La certificazione su MDR1.

PSBCI, andrà a verificare nel dettaglio la situazione della razza nel nostro Paese, confrontandosi anche con i Club esteri. Vuole essere un servizio ed una guida a chi ama questa razza, con particolare attenzione agli aspetti relativi alla salute della stessa.

Le ulteriori azioni riguarderanno controlli specifici, da iniziare con fase volontaria per 2 anni, al fine di renderli poi obbligatori.

All’inizio del 2012 è cominciato lo screening su base volontaria sulla Mielopatia Degenerativa (DM), il quale entrerà obbligatorio entro pochi mesi.

Per i prossimi anni, PSBCI propone di cominciare lo screening dell’audiometria, già adottata da diversi stati esteri attraverso il BAER test.

PSBCI si sta operando al fine di trovare centri che possano effettuare il test attraverso una convenzione.

 

undefinedCARATTERE

Sebbene lo standard 347 specifica che il Pastore Svizzero Bianco non è una razza sottoposta a prova di lavoro, PSBCI si è battuto per l'ottenimento di un Test che possa valutare le sue doti naturali, come già ottenuto da club esteri. Nel corso del 2014, il nostro Test Morfologico Caratteriale appositamente studiato, è stato approvato dall’Enci.

Il test ha lo scopo di valutare le attitudini naturali del PSB, il suo equilibrio caratteriale e risulta essere un ottimo spunto per i futuri accoppiamenti, in modo da avere sempre più soggetti equilibrati.

 

MORFOLOGIA

PSBCI di certo non può non sottovalutare anche la parte morfologica.

Nel corso dell'esposizione internazionale Insubria Winner 2013, PSBCI ha fortemente voluto un incontro dedicato a giudici ed allevatori con titolo: “esame ragionato dello standard morfologico del PSB finalizzato all’uniformità di giudizio”. L'esperto giudice specialista di razza che ha tenuto l'incontro è stato Martin König (CH) affiancato dal Giudice Italiano Dr. De Giuliani e coadiuvato dal Giudice Italiano Dr. Sambucco. In questa occasione si sono evidenziate:

  • le due tipologie di pelo che si possono trovare nella ns. razza;
  • la corretta lunghezza delle orecchie;
  • l’importanza dell’aspetto caratteriale dei vari soggetti, oltre a quello morfologico, all’interno del ring.

Da questo incontro PSBCI ha tratto importanti linee guida per la futura selezione italiana.

In giudizio le due tipologie di pelo non sempre vengono equiparate, andando a privilegiare spesso la variante a pelo lungo.

C'è da tenere presente che la selezione gioca un ruolo primario per la futura popolazione. PSBCI ha quindi in programma una campagna di sensibilizzazione nei confronti del pelo medio. Si deve tenere presente che anche la selezione affidata alla scelta di medesime varianti di pelo, col tempo andrà a creare soggetti diametralmente opposti oltre che errate tipologie di mantello:

  • la selezione basata solo su soggetti a pelo medio con il passare degli anni porterà alla nascita di soggetti con pelo eccessivamente corto;
  • la selezione di soggetti solo a pelo lungo porterà alla nascita di soggetti con manto decisamente morbido, poco compatto e spesso lanoso, con sottopelo quasi assente, ossatura gracile, muso lungo e mandibola debole.

Le due varietà, alla nascita della razza, rappresentano due cani dalla morfologia molto differente, per questo PSBCI consiglia l'accoppiamento delle due diverse tipologie di pelo.

Esempio: soggetti, la cui selezione si è basata esclusivamente su esemplari a pelo lungo, hanno tendenzialmente forme di testa più triangolari, meno stop, orecchie più piccole e omeri più corti.

Al contrario soggetti la cui selezione si è basata solo su esemplari a pelo medio, rischiano di avere pelo più corto, orecchie più lunghe, stop più accentuato. Purtroppo gli eccessi che può portare la selezione di soggetti a pelo medio sono poco documentate perché la selezione (soprattutto estera) si è sviluppata in maniera quasi esclusiva sui soggetti a pelo lungo (perché più "commerciali").

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