Le origini delle due razze sono molto antiche, secondo il Kennel Club la definizione terrier viene dal latino terra, e indicava un gruppo di cani, tra cui gli antenati del fox, che avevano lo scopo di lavorare "sul terreno" andando a caccia e con il compito di snidare le prede perché i cacciatori potessero predarle. Questa funzione si è nel tempo specializzata ed affinata sino a distinguere le varie e differenzi specie di terrier di cui il fox terrier è uno dei capostipiti. Sino ai primi del Novecento il Kennel Club non distingueva il fox a pelo liscio da quello a pelo ruvido tanto che erano consueti gli incroci tra esemplari appartenenti alle due diverse razze. Successivamente le razze hanno avuto distinti standard che, come già detto, si distinguono solo ed unicamente per le caratteristiche del pelo. In Inghilterra, luogo d'origine della razza, il fox era il cane prediletto per stanare la volpe dalla tana. Questa caratteristica della razza si è mantenuta immutata ed ancora oggi un fox è capace di introdursi nella tana di una volpe, percorrerla, scovare la volpe e minacciarla al punto da costringerla a fuggire dalla tana in modo che i cacciatori possano intervenire. Questo compito rendeva i fox cani che stavano separati dal resto della muta canina che cacciava la volpe. Al tempo stesso gli inglesi hanno spesso utilizzato i fox come cani sterminatori di ratti. Il fox terrier è stato un cane molto popolare per tutta la fine dell'Ottocento e per la prima metà del secolo.
Codice FCI | 169 |
Gruppo | 3 - TERRIER |
Sezione | 1 - TERRIER DI TAGLIA GRANDE E MEDIA |
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